AstraZeneca - La reazione avversa nascosta

Il "caso avverso" verificatosi a inizio settembre tra i volontari su cui la casa farmaceutica AstraZeneca sta testando il vaccino anti Covid 19, elaborato ad Oxford e già acquistato in 420 milioni di dosi da quattro ministri della Salute di altrettanti Paesi dell'UE tra i quali il nostro Roberto Speranza, non era il primo.

Ma ai giornali e ai media il primo caso è stato tenuto nascosto.

A un'altra donna infatti, già a luglio scorso, dopo l'inoculazione del siero sperimentale era stata diagnosticata la mielite trasversa.

La sperimentazione si era bruscamente arrestata fino a quando i rappresentanti della casa farmaceutica avevano dichiarato che la patologia in questione non fosse da collegare al vaccino.

"L'incidente di percorso" di cui si è parlato anche in Italia all'inizio di questo mese, quindi, non era il solo.

E la questione comincia sinceramente a farsi preoccupante.

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