Respiro
1 giugno 2025
A volte sembra mancare il respiro.
Che diventi impossibile reperir l’aria necessaria ai polmoni.
Che siano a un passo dal riuscire, finalmente, a soffocarmi.
Poi, me ne accorgo. Torno ad accorgermene: il Respiro è dentro.
Da dentro, solo da dentro, traggo il mio vitale nutrimento.
È vero: spesso salta agli occhi la vita degli altri. La sicurezza dello stipendio, i tanti “amici”, la spesa facile, lo sguardo fermo sul futuro.
Ma è nel piccolo che non ce la farei. Nel dettaglio, ecco. In quei minuti passati ad accettar regole insulse, a rispondere a sorrisi falsi con falsi sorrisi. Nei pranzi subìti alla conquista di posizioni vantaggiose, nelle notti trascorse a finger di dormire.
La mia vita a confronto con le altre. Che paiono più lineari e semplici. Meno ingorgate, meno attorcigliate, meno avvelenate... Ma il Cuore pulsa, ostinato, verso la perseguitata Purezza, l’indomita Coerenza, il dissennato Coraggio.
I Grandi Uomini - a cui, indegnamente, mi ispiro - hanno percorso con faticosa fierezza l’amara china di perseguitate e fedeli esistenze. I Grandi Uomini ce l’hanno fatta.
E il Grande Uomo che mi vorrei trae da dentro il suo Respiro.
Pietro Ratto