LA FAMIGLIA MORGAN

e le famiglie SPENCER, CHURCHILL, PIERPONT, FRICK, CARNEGIE

Pietro Ratto, 3 gennaio 2012

Antichissima famiglia britannica, originaria del Galles, che vanta le sue origini nientemeno che da uno dei figli di ArtùMorgan appunto, il cui nome in cimrico significa "nato dal mare". Un'ottima ed informale ricostruzione della genealogia antica della famiglia è rintracciabile sul sito Morgan Family Genealogy. D'altra parte, se la storicità del personaggio Re Artù sembra ancora un vero cruccio per gli studiosi (vedi ad esempio il n.42 della rivista Storica, National Geographic, agosto 2012), è certo che gli esponenti più importanti della famiglia Morgan occuparono un ruolo di primo piano nella storia britannica ed americana. Da fine Trecento signori di Tredegar e di Killsaint - nella contea gallese di Camarthen, proprio dove, secondo la leggenda, nacque Artù - ottennero importanti riconoscimenti da parte della corona inglese grazie a Sir John Morgan, nominato Cavaliere del Santo Sepolcro a Gerusalemme intorno al 1448. John fu un deciso sostenitore di Enrico Tudor e quando, alla fine della Guerra delle due Rose, quest'ultimo salì al trono come Enrico VII, egli fu subito elevato al rango di Sceriffo (governatore) di Wentloog Newport nonché Lord Steward della contea di Machen. Questi territori erano pieni di giacimenti minerari ed alimentarono notevolmente le ricchezze di famiglia. Nel 1490 John Morgan fece iniziare i lavori della Tredegar House, imponente residenza che - nonostante i successivi rifacimenti - conserva ancora oggi un'ala originaria in pietra. I figli ed i nipoti di John accrebbero le proprietà di famiglia, facendo costruire altri grandi residenze, come il Castello di Pencoed, nella contea di Gwent, voluto dal nipote di John, lo sceriffo e membro del Parlamento inglese Thomas Morgan (1534-1603). Thomas fu - tra l'altro - antenato del leggendario Morgan il Pirata (1635-1688), corsaro, uomo politico e Governatore della Giamaica.

Da metà Seicento i Morgan furono nobilitati col titolo di Lords Tredegar.

 Una nipote di Thomas, Elizabeth Morgan (1583-1638), sposò in seconde nozze William II Morgan, che discendeva da un altro ramo della famiglia, meno antico e meno nobile, proveniente dal Glamorganshire. Così i Morgan cominciarono a sposarsi tra loro. Tra i discendenti più illustri di questa unione la Principessa Diana Spencer (1961-1997) - sfortunata moglie del Principe Carlo di Inghilterra - nonché il tredicesimo Presidente degli Stati Uniti Millard Filmore (1800-1874), l'attore Humphrey Bogart (1899-1957), ma soprattutto il leggendario banchiere John Pierpont Morgan (1837-1913).

 Dal 1792 i Morgan sarebbero diventati Baronetti, poi Baroni e, dal 1905, Visconti. In quell'anno, in realtà, il ramo inglese maschile della dinastia si sarebbe estinto con la morte di John Morgan (1741-1792). Sir Charles Gould (1726-1806), nobile parlamentare e giudice, acerrimo rivale di William Pitt, avrebbe sposato la sorella di John, Jane Morgan, acquisendone il cognome, ottenendo l'intero patrimonio della famiglia e diventando così uno degli uomini più ricchi di Inghilterra (vantando una rendita annuale di circa 11.000 sterline). 

 Ma procediamo con calma. I tre figli di Elizabeth e William II - a causa della difficile situazione in cui si trovava l'aristocrazia inglese, che di lì a poco sarebbe stata sconfitta dalla Rivoluzione di Oliver Cromwell (1599-1658) - emigrarono in America partendo da Bristol nel 1636. Tra loro c'era il famoso eroe Miles Morgan (1616-1699), che durante la traversata si innamorò della giovane Prudence Gilbert (1616-1660), discendente dalla nobile ed antica famiglia dei Gilbert, che poteva vantare illustri esponenti come Sir Humphrey Gilbert (1539-1583), importante membro del Parlamento inglese ed esploratore (conquistatore dell'isola di Terranova), al servizio della Regina Elisabetta.

Miles e Prudence sbarcarono a Boston e si stabilirono nel Massachussets, ove Miles - dopo aver partecipato a diverse spedizioni militari contro gli indiani agli ordini del generale William Pynchon (1590-1662), di cui divenne presto comandante in seconda - acquisì per meriti di guerra e attraverso diversi acquisti molte terre,  facendo edificare un fortino sulle rive del fiume Conecticut, in quella che sarebbe diventata la città di Springfield. Rimasto vedovo nel 1660 di Prudence (che gli aveva dato ben nove figli), sposò Elizabeth Bliss, da cui ebbe ancora un figlio, Nathaniel Morgan (1671-1752). 

Il fortino di Miles fu attaccato dai nativi nel 1675. Gli inglesi lo difesero eroicamente e Miles - che in quella battaglia perse un figlio, il venticinquenne Pelatiah - si guadagnò la nomea di eroe, immortalato con una celebre statua in bronzo, che ancora oggi campeggia nella Piazza del Tribunale di Springfield. L'attacco di Springfield fu un momento molto cruento e drammatico della cosiddetta Guerra di re Filippo, e portò ad una grave rottura dei rapporti tra nativi e coloni inglesi, sfociata nel conseguente massacro di più dell'ottanta per cento degli indiani d'America.


John Morgan

Il monumento in onore di Miles Morgan (1616-1699) eretto a Springfield.

Maggiori informazioni sul nuovo libro di Pietro Ratto,

I Rothschild e gli altri, Arianna Editrice

Pagina Facebook: I Rothschild e gli Altri

Indietro
Indietro

LA FAMIGLIA ROCKEFELLER e LA FAMIGLIA DAVISON

Avanti
Avanti

LA FAMIGLIA ROOSEVELT