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LA FAMIGLIA DUPONT

Pietro Ratto, 3 gennaio 2012

Famiglia americana tra le più potenti, di origine borgognona. Pierre Samuel Du Pont de Nemours (1739-1817), capostipite della dinastia, fu amico di Thomas Jefferson, di La Fayette, del conte Mirabeau e del controllore delle Finanze di Luigi XVI, Jacques Necker, che ne finanziò l’ascesa politica ed economica. 

Grande fautore della Fisiocrazia (termine che coniò lui stesso), fortemente influenzato dalle idee di Adam Smith e di François Quesnay, scrisse una serie di opere di economia politica inneggianti al libero commercio, tra le quali spicca proprio Physiocracy, del 1767. Durante il periodo del Terrore  fu condannato alla ghigliottina ma la pena gli fu condonata dopo la morte di Robespierre. Nel 1799, per sfuggire al difficile clima originatosi dal Colpo di Stato del 18 fruttidoro dell'anno V e dalla conseguente feroce repressione anti-realista, Pierre Samuel decise di emigrare con tutta la famiglia negli Stati Uniti, ove cominciò a curare i rapporti diplomatici tra l'America di Jefferson e la Francia di Napoleone. La sua famiglia acquisì sempre maggiore importanza anche nel Nuovo Continente, tant'è vero che i Du Pont avrebbero acquisito la carica di governatori dello Stato del Delaware, mantenendola per molte generazioni.

Il figlio di Pierre Samuel, Eleuthère Irénée Du Pont (1771-1834), chimico - fu infatti allievo ed assistente di Lavoisier - e grande imprenditore, fondò la fabbrica di polvere da sparo E.I. du Pont de Nemours and Company, che trasse giganteschi profitti dalle guerre scoppiate nei decenni successivi. Il 40% degli esplosivi utilizzati nel corso della Grande Guerra, ad esempio, furono prodotti da questa azienda, che già dall'inizio del Novecento fabbricava i tre quarti del materiale esplosivo statunitense. Dal 1914 Pierre Du Pont (1870-1954) riuscì ad ottenere il controllo della General Motors, diventandone poi Presidente. Sotto la sua direzione la GM acquistò l'industria automobilistica tedesca Opel, nel 1929Un'indagine del Senato americano, condotta a metà degli anni Settanta, ha appurato che la GM dei Du Pont, negli anni Trenta, produsse camion militari del tipo Blitz per Hitler. Nel 1936, poi, la Du Pont ottenne dalla IG Farben dei Warburg (del cui pacchetto azionario è stato scritto che i Du Pont possedessero una quota pari al 30%), il brevetto per la produzione di diverse sostanze chimiche¹.

 


(1) Vedi a questo proposito, per esempio, le informazioni contenute nel sito Appello al popolo


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