C'è un bimbo, in cima a una Collina, che guarda le Stelle.
È un bimbo un po' attempato, che parla con gli Alberi e, qualche volta, con un Pettirosso che viene a trovarlo.
È un bimbo che crede così tanto nell'Amore da non averlo ancora trovato. Così tanto nell'Amicizia, da non aver amici.
Quel bimbo è un Matto. Che parte in quarta a salvare gli altri e, quando si gira, non trova nessuno a seguirlo. Che non chiede nulla che non sia eterno e non accetta niente che non sia tutto.
È un bimbo che si dà completamente e completamente vuol ricevere. Che mette al centro del suo mondo chi ama, e che del mondo di chi vuole amarlo vuol esser centro. Che non ha mai un segreto, che non sa fingere. Che quando è nervoso, beh, lo capisci al volo: perché gli vien la tosse. Un bimbo che ama e coltiva la sua vulnerabilità infinitamente più delle sue difese. Che lotta ogni giorno coi suoi difetti e fa il muso, e batte i piedi, e si arrabbia, tutte le volte che perde.
C'è un bimbo che vive in Silenzio, in cima a una Collina,
Che piange e sorride ogni Notte, guardando le Stelle.

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